Valorizzare i Fanghi di Depurazione

Valorizzare i Fanghi di Depurazione

Due inceneritori lombardi – quello di Parona e quello nuovo di Sesto San Giovanni – saranno destinati allo smaltimento dei fanghi di depurazione con recupero di materie utili all’agricoltura e alla produzione di elettricità e calore.

Stop a illegalità e inquinamento dei suoli nello smaltimento dei fanghi di depurazione alterati, quelli che oggi illegalmente spesso finiscono sui campi. Due inceneritori ora per rifiuti solidi urbani, a Parona (PV) e a Sesto San Giovanni (MI), saranno dedicati alla gestione di questi scarti, nei quali si trovano avanzi organici ricchi di sostanze utili per l’agricoltura.

Prima di essere usati per ridurre i fertilizzanti chimici, in alcuni casi, devono subire un trattamento industriale che li trasforma in gessi di defecazione, ma la prassi illecita di addizionarli di rifiuti nocivi, durante tale processo, si è diffusa.

A maggio è stato scoperto dalla Procura della Repubblica di Brescia un vasto traffico di questo tipo, che partiva da tre stabilimenti di un’azienda nella Bassa Bresciana. Secondo l’accusa, solo nel periodo tra gennaio 2018 e agosto 2019, la truffa sarebbe avvenuta per 150.000 tonnellate sparse in 3.000 ettari di terreni coltivati nelle province di Brescia, Mantova, Cremona, Milano, Pavia, Lodi, Como, Varese, Verona, Novara Vercelli e Piacenza per un valore di 12 milioni di euro.

Articolo da: CON – Coop (Fabio Fimiani) 

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